Il catalogo è importante.

La realizzazione di un catalogo è sempre una cosa da trattare con cura e attenzione, è infatti con il catalogo che vi presentate e presentate i vostri prodotti, è con il catalogo che mettete in mostra ciò che di buono fate.

Optare per un catalogo “economico”, impaginato a caso, male, stampato su di una carta qualsiasi e senza aver rispettato certi criteri di impaginazione non è quindi un investimento, non è pubblicità, è tutto il contrario, è cattiva pubblicità. Tra le varie cose su cui non conviene risparmiare c’è di sicuro il catalogo.

Quando vi presentano preventivi veramente economici per la realizzazione di un catalogo chiedetevi “come mai?”, chiedetevi se quel catalogo non è altro che la copia di un altro catalogo, chiedetevi come sia possibile che tra servizio fotografico, impaginazione e stampa spendiate solo così poco.

Servizio fotografico e carta qualsiasi?

Abbiamo parlato appositamente di servizio fotografico e stampa perchè spesso capita che il cliente voglia un catalogo di un certo livello, capita che porti degli esempi di cataloghi di ditte concorrenti, cataloghi nei quali è palese la collaborazione tra un ottimo studio fotografico, un’ottima agenzia grafica e un altrettanto ottimo stampatore ma a differenza dei concorrenti non vuole spendere soldi in un fotografo, non vuole una buona carta e accorgimenti di stampa per migliorare la resa finale.

Capita, si, capita che il cliente porti le foto che ha fatto da solo con la sua macchinetta digitale compatta, capita che il cliente abbia un amico stampatore che glielo stampa a poco (come mai?). Lo stesso cliente però ci tiene affinché il prodotto finale, il catalogo, sia “bello uguale” se non di più. Noi non facciamo i miracoli e voi non siete dei pubblicitari, men che meno dei fotografi o degli stampatori. Pretendere un risultato di un certo livello quando per primi non si è fatto di tutto per questo risultato è sbagliato, non potete pensare di avere un buon prodotto senza un buon investimento e un buon percorso.

Non spaventatevi quando si parla di “investimento”, non pensate a chissà quali cifre, ma è sicuro che tra farsi le foto e non badare alla stampa o fare tutto secondo i giusti metodi, di acqua sotto i ponti ne passa. Se voi per primi non avere a cuore il risultato finale, noi, di certo, non possiamo migliorarlo, possiamo aiutarvi a ottenere il massimo dalle risorse che avete, ma il cuore e l’interesse dovete metterli voi per primi.

Brochure, depliant e pieghevoli.

Se il catalogo è di per se molto molto importante, anche una brochure, un depliant o un pieghevole hanno comunque molta importanza, con inoltre una difficoltà aggiuntiva, quella dello spazio a disposizione per “comunicare”. Se infatti in un catalogo si hanno a disposizione tot pagine, in uno dei precedenti “impaginati” aziendali si ha poco spazio. Diventa più che fondamentale quindi ottimizzare i contenuti, i testi e le immagini.

Inoltre molto spesso si pensa a questi “supporti” (brochure, depliant, pieghevoli) in maniera classica, con le solite misure e impostazioni, i soliti formati e tagli, ecc ecc. Una brochure “diversa”, che sia per il formato o la cartotecnica utilizzata, non può che aiutarla a “emergere” tra le altre.

E’ chiaro che bisogna sempre tenere a mente le regole di impaginazione e la “comodità” d’uso del prodotto, ma vedere sempre le solite brochure ripiegate in 3 ante ha davvero stufato. Siate un pò coraggiosi, poco poco, pensate che già da una “semplice” brochure potete farvi notare.